lunedì 30 marzo 2009

La valutazione dei rischi da agenti biologici sul lavoro

Pubblicata sul sito www.sicurezzapratica.it la nuova versione 7.0 del software 626 doc aggiornata al D.lgs 81/08

Ora è ancora più rapida la valutazione dei rischi da agenti biologici sul lavoro, grazie all’omonimo modulo integrato nel già completo software 626 doc.

In pochissimo tempo è possibile realizzare il documento valutazione dei rischi ai sensi degli articoli 17 e 271 del D.lgs 81/08.
Grazie alla completa bancadati degli agenti biologici classificati in base all’allegato XLVI del sopraindicato Decreto legislativo, alle misure di prevenzione e al piano di emergenza precaricati, la compilazione del dvr è ancora più semplice e rapida.
Il software consente di invidiare rapidamente le fasi di lavoro e i lavoratori che sono a rischio da agenti biologici, permettendo di redigere report specifici costituiti da: criteri adottati per la valutazione rischi, elenco dei dipendenti soggetti a rischio biologico, DVR rischi biologici per fase di lavorazione, DVR rischi biologici per mansione, piano emergenza rischio biologico.
I report sono stampabili ed esportabili in formato MS Word per un’ulteriore personalizzazione.

626 doc vers. D.lgs 81/08 è attualmente uno dei software più utilizzati in Italia per la realizzazione della valutazione dei rischi nelle aziende.
Per maggiori informazioni: www.sicurezzapratica.it

venerdì 27 marzo 2009

CDM - Le correzioni al Testo Unico sicurezza del lavoro

Roma, 27 mar. - (Adnkronos/Labitalia) - Resta l'arresto per il datore di lavoro che non procede alla valutazione del rischio nelle aziende considerate a pericolo rilevante, mentre le sanzioni pecuniarie saranno aumentare del 50% rispetto a quelle previste dalla legge 626 del 1994 sulla sicurezza sul lavoro. Lo ha deciso il Consiglio dei ministri, approvando i correttivi al Testo unico su salute e sicurezza sui luoghi di lavoro (decreto legislativo 81/08), varato dal governo Prodi. Un testo che aveva suscitato la forte avversione delle associazioni datoriali. Ora la parola sul provvedimento passa alle parti sociali. Il testo quindi passerà all'esame della conferenza Stato-Regioni e delle commissioni parlamentari per poi tornare all'esame del governo per il varo definitivo.''Sulle sanzioni abbiamo fatto una scelta logica'', rimarca il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, spiegando: ''Abbiamo preso i valori del decreto legislativo 626/94 e li abbiamo attualizzati con l'inflazione, cosa che da' un aumento del 36% e siamo anche andati oltre, decidendo un incremento della sanzione del 50%. Ci sembra un termine ragionevole - aggiunge Sacconi - di innalzamento della sanzione, che si era indebolita nel tempo''. Non solo. ''La sanzione si aggiornerà automaticamente nel tempo ai valori inflattivi. Abbiamo agito sulle sanzioni e sulle ammende, sia quelle penali sia amministrative, perché il penale ha senso quando la violazione è sostanziale e l'amministrativo ha senso quando la violazione è formale''.''E' un testo che considero aperto, com'e' ovvio che sia, se pensiamo alla rilevanza dei pareri che devono venire dalla Conferenza Stato-Regioni e dalle commissioni parlamentari'', aggiunge Sacconi, ricordando che ''l'iter consiste nella prima lettura da parte del Consiglio dei ministri, nell'ulteriore esame della Conferenza Stato-regioni e nell'ulteriore esame delle commissioni di Camera e Senato''.I correttivi apportati, specifica il ministro, ''si realizzano nell'ambito della legge delega del Governo Prodi e le modifiche sono coerenti coi principi della delega, che questo Governo ha deciso di non mettere in discussione''. Si tratta di correttivi necessari in quanto, sempre secondo Sacconi, ''la redazione del decreto legislativo 81 e' stata completata a Parlamento sciolto e in piena campagna elettorale e che la redazione fosse stata frettolosa e' evidente da alcuni grossolani errori''. A riprova di cio', Sacconi cita l'esempio ''dei valori limiti di piombo ammessi nel sangue che erano stati espressi in milligrammi anziche' in nanogrammi''.''E' un errore grave, una scelta che non si capisce, che la Cgil non comprende e che anche il Paese fa capire a comprendere'', commenta il leader della Cgil Guglielmo Epifani . ''Avevamo chiesto - spiega ancora il leader del sindacato di Corso d'Italia - di non toccare il testo unico, di sperimentare per due anni le indicazioni che il vecchio governo aveva inserito nel provvedimento per verificarne l'efficacia. Il governo invece ha voluto modificarlo''.Ma la condizione della sicurezza in Italia, secondo la Cgil, ''non ha bisogno di modifiche legislative continue che fanno venire meno qualsiasi certezza nelle norme". "E di questa modifica - taglia corto Epifani - non se ne sentiva davvero il bisogno. E le correzioni, purtroppo, non si limitano al solo capitolo sulle sanzioni ma si estendono in profondità anche su molti altri capitoli''.Non si fa attentedere la replica di Sacconi, che dice: ''La Cgil ed Epifani non conoscono il testo e già ci sono manifestazioni e dichiarazioni contrarie. Questa è la prova provata che dalla Cgil c'è solo pregiudizio". E aggiunge: ''non è più la Cgil di Di Vittorio pronta a confrontarsi sui testi con testardaggine anche con un Governo non amico. Qui abbiamo la Cgil del pregiudizio"

lunedì 23 marzo 2009

Comunicazione nominativo RLS all'INAIL

È attiva sul portale dell'INAIL (Punto cliente) la procedura per la comunicazione dei nominativi dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS).
I datori di lavoro devono effettuare la comunicazione utilizzando la procedura online, entro il 16 maggio 2009.
I datori di lavoro che hanno già inviato delle comunicazioni all'INAIL devono ripetere l'invio utilizzando la procedura o il format previsto.


Scarica gratis il materiale informativo

Le possibili modifiche al D.lgs 81/2008

Multe più leggere per le imprese, in alcuni casi più che dimezzate; eliminazione dell'ipotesi del solo arresto a favore di un sistema che privilegi l'applicazione di sanzioni, che prevedono l'alternativa tra arresto e ammenda; rimodulazione degli obblighi per il datore di lavoro; potenziamento del ruolo della bilateralità; introduzione di misure di semplificazione relative, per esempio, alle comunicazioni dell'Inail, modalità della formazione e utilizzo del libretto formativo del cittadino, e procedure e condizioni di operatività dello strumento della sospensione dell'attività imprenditoriale: sono queste le principali novità introdotte dal nuovo testo unico in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro (Dlgs), messo a punto dal ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, che approderà in una versione molto piu' soft la prossima settimana in consiglio dei ministri, e che l'Apcom è in grado di anticipare.

Le disposizioni "integrative e correttive" alla legge numero 123 del 3 agosto e i provvedimenti di attuazione del decreto legislativo numero 81 del 9 aprile 2008, "ideale completamento del processo di riforma intrapreso" come si legge nella relazione di accompagnamento, sono raccolti in un nuovo testo che, compresi gli allegati al decreto legislativo, conta oltre 170 articoli.

Le correzioni al testo del Governo, una volta che è stata appurata l'impossibilità di arrivare a un nuovo avviso comune delle parti sociali, dovrebbero entrare in vigore a fine luglio. Pare, infatti, difficile che possano essere rispettati i 12 mesi previsti dal decreto legislativo 81, visto che per i decreti correttivi servono 40 giorni per i pareri delle commissioni parlamentari competenti (Lavoro e Bilancio) e delle Regioni e la consultazione delle parti. A questo punto, l'esecutivo dovrebbe far scattare la proroga prevista di tre mesi per dare concreta attuazione del nuovo testo unico a ridosso del periodo in cui le fabbriche chiudono per le ferie estive.

In materia di sanzioni, la parte su cui Confindustria aveva manifestato la propria contrarietà, il Governo osserva che "non è certo introducendo la sanzione dell'arresto - si legge nella relazione di accompagnamento al decreto correttivo - che si realizza l'obiettivo di innalzare i livelli di tutela negli ambienti di lavoro".

L'esecutivo si propone, pertanto, di "eliminare le ipotesi del solo arresto a favore di un sistema che privilegi l'applicazione di sanzioni che prevedono l'alternativa tra arresto e ammenda e alle quali si applica la procedura della prescrizione obbligatoria ex dlgs n. 758/1994, la quale opera in funzione prevenzionistica permettendo al soggetto inottemperante di regolarizzare le condizioni di tutela degli ambienti di lavoro usufruendo, in caso di corretto adempimento dell'ordine impartito dall'organo di vigilanza, della possibilità di pagare un'ammenda ridotta rispetto al massimo edittale".

In sostanza, risulterà assai più difficile effettuare l'arresto, anche per i casi di aziende ad elevato rischio industriale, quelle sottoposte alla direttiva Seveso. Per esempio: centrali termoelettriche, impianti e installazioni dove è presente il rischio di radiazioni ionizzanti, fabbriche di esplosivi, miniere con più di 50 addetti, case di cura e ricovero con oltre 50 addetti, cantieri temporanei con più di 200 uomini-giorno e attività che espongono a gravi rischi biologici, ad agenti cangerogeni e all'amianto.

L'articolo 31 del nuovo testo, che sostituisce l'art. 55 del precedente ("Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente"), alleggerisce di parecchio le multe: quelle relative al primo comma passano da 5-15mila a 2.500-6.400 euro, quelle del terzo comma a carico del datore di lavoro, che si riferiscono al documento di valutazione del rischio, si riducono da 3-9mila a 2.000-4.000mila euro.

"Con la necessità, del tutto condivisibile, di modulare le sanzioni tenendo conto del rischio di impresa - precisa la relazione di accompagnamento del ministero del Welfare - si è conservato l'automatismo che prevede l'aumento delle sanzioni in ipotesi di rischio immanente prevedendo, al contempo, sanzioni amministrative con riguardo all'inadempimento di obblighi di natura strettamente formale, come pure consentito dal criterio di delega".

lunedì 16 marzo 2009

La formazione dei lavoratori nei call center

E' stato pubblicato su www.sicurezzapratica.it il nuovo cd-rom La prevenzione infortuni dei lavoratori nei call center.

Questo corso multimediale consente di formare i lavoratori dei call center sui rischi del posto di lavoro e le misure di prevenzione relative, così come richiesto dall'art. 37 del D.lgs 81/08.
Tale formazione è obbligatoria per tutte le categorie di lavoratori (dipendenti, collaboratori, lavoratori part-time, lavoratori a domicilio)

La mancata formazione rientra tra le gravi violazioni punite dal D.lgs 81/08, a carico del datore di lavoro, con sanzioni di tipo penale e amministrativo.

Con questo cd-rom il datore di lavoro di call center può ottemperare a questo obbligo in maniera rapida e completa.

Il corso ha una durata di circa 36 minuti e si articola nell'illustrare i rischi e le misure preventive da adottare, nello svolgimento del lavoro di operatore di call center.

Il corso è costituito da 62 slide di Power Point commentate da speaker professionale. Come un vero e proprio corso in aula, ma con la comodità di poterlo seguire da qualsiasi pc dell'azienda.

L'utilizzo del cd-rom è molto semplice. Il datore di lavoro può fornirlo individualmente al singolo lavoratore, il quale al termine del corso accede al test di autovalutazione.
La stampa dell'esito del test viene controfirmata dal lavoratore e consegnata al datore di lavoro, che così può dare evidenza oggettiva alla formazione.

Per maggiori informazioni

Edirama
via F.lli Cervi 15/6
40129 Bologna BO
Tel. 051-35.38.38
www.sicurezzapratica.it

mercoledì 11 marzo 2009

Sicurezza sul lavoro: la valutazione dei rischi non può essere delegata

Nelle imprese di grandi dimensioni si pone la delicata questione attinente all'individuazione del soggetto che assume su di sé, in via immediata e diretta, la posizione di garanzia.
In tali imprese, in sostanza, non è possibile attribuire tout court all'organo di vertice la responsabilità per l'inosservanza della normativa di sicurezza poiché si finirebbe per addebitargli qualsiasi sorta di responsabilità oggettiva rispetto a situazioni non controllabili.

Ciò premesso, tuttavia, la Cassazione penale, con sentenza 28/01/2009, n. 4123, sottolinea il problema interpretativo delle condizioni della legittimità della delega, per evitare una facile elusione sull'obbligo di garanzia gravante sul datore di lavoro stesso.
In particolare, è evidenziato come il DL 81/2008 preveda che gli obblighi del datore di lavoro non delegabili riguardano:

l'attività di valutazione di tutti i rischi per la salute e la sicurezza al fine della redazione del documento di cui all'art. 28 DL 81/2008;
la designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dei rischi (RSPP).
Nel caso di specie della sentenza era contestato all'imputato la mancata analisi del rischio di incendio e la violazione degli obblighi di individuare le misure di protezione, di definire il programma per migliorare i livelli di sicurezza, di fornire gli impianti ed i dispositivi di protezione individuali, tutti aspetti che riguardano le scelte aziendali inerenti alla sicurezza e che, quindi, coinvolgono pienamente la sfera di responsabilità del datore.


Rosario Palumbo
Redazione MAP

DUVRI DOC il software per realizzare il documento unico valutazione rischi interferenze

E' stato pubblicato sul sito www.sicurezzapratica.it il nuovo software DUVRI DOC

DUVRI Doc è il software ideato per imprese e professionisti che devono realizzare il documento unico valutazione dei rischi (ai sensi del D.lgs 81/2008 Art. 26) in maniera rapida, completa.

_ DUVRI Doc è semplicissimo da usare: è sufficiente compilare le maschere proposte in sequenza ordinata dal programma per poi accedere alla sezione stampa in cui è possibile stampare o esportare in formato MS Word il DUVRI

_ DUVRI Doc è strutturato per le esigenze sia dell'impresa che del consulente (geometra, ingegnere, architetto, ecc)

_ E' personalizzabile, grazie alla possibilità di esportare il DUVRI in formato Word e di modificare ogni singola stampa.

_ E' completo, consente la gestione e la stampa di tutta la documentazione obbligatoria per legge, compreso il report Costi della sicurezza (così come previsto dal comma 5 dell'art 26 del D.lgs 81/08)

_ E' di facile e rapido uso, in pochi minuti puoi realizzare il DUVRI a norma di legge

_ Contiene archivi già compilati con schede sicurezza lavorazioni complete (descrizione lavorazione, rischi, misure di prevenzione), Misure di protezione generale, Informazioni da parte del committente, elenco DPI

Maggiori informazioni dal seguente link

Sicurezza nei cantieri: nuova legge in Emilia - Romagna

Via libera dell’ Assemblea legislativa regionale alla legge “Tutela e sicurezza del lavoro nei cantieri edili e di ingegneria civile”. Incentivi per imprese e lavoratori, nuove regole per i comuni. L’ assessore alla programmazione territoriale Luigi Gilli dopo l’ approvazione, ha così commentato: “Questa legge non rappresenta un punto di arrivo, ma è una occasione per l’ avvio di un lungo percorso in cui dovremo essere impegnati costantemente senza mai abbassare la guardia. L’ obiettivo è andare verso ad una “incidentalità zero” sviluppando con tutti i soggetti interessati un efficace modello di responsabilità sociale diffusa”.

Si devono aumentare tutte le azioni che rafforzano le condizioni di sicurezza nei cantieri, il rispetto delle condizioni normative e contrattuali nonché gli obblighi assicurativi e previdenziali dei lavoratori. Si punta a superare gli aspetti di criticità, sia nei cantieri a committenza pubblica che privata, mettendo a frutto le numerose esperienze positive di accordi e progetti che hanno coinvolto le istituzioni, le rappresentanze economiche e sociali, nonché gli organismi bilaterali.

Novità anche per i Comuni
Per interventi di manutenzione e nuove realizzazioni di privati, la Regione stabilirà indirizzi rivolti ai regolamenti urbanistici ed edilizi per una maggior sicurezza nell’ esecuzione di interventi, in particolare per quanto riguarda la manutenzione qualora comporti lavorazioni pericolose.

Cosa prevede la legge
La norma prevede incentivi economici a favore dei committenti che affidano i lavori ad imprese o qualsiasi altro soggetto esecutore dei lavori, quindi anche per i lavori in subappalto, che svolgano la loro attività secondo principi di responsabilità sociale. Sono previste risorse anche a favore di chi investe in ulteriori standard di sicurezza prevedendo anche accordi con enti competenti per benefici assicurativi e previdenziali. Inoltre la Regione promuove accordi con gli istituti di credito e con le associazioni di rappresentanza delle imprese, per agevolare l’ accesso al credito per le imprese che investono in maggior sicurezza nei cantieri.

Per quanto riguarda il coordinamento si prevede una messa in rete delle diverse esperienze positive di enti locali, Ausl, Direzione regionale del lavoro, Inail, Inps, Ispesl, sindacati e associazioni economiche. Mentre saranno aumentati e maggiormente coordinati i controlli sui cantieri anche con l’ utilizzo delle tecnologie informatiche per una maggiore efficacia ispettiva. È prevista una maggiore attività formativa ed informativa di prevenzione ai lavoratori, agli imprenditori edili e ai soggetti che intendono intraprendere l’ attività di impresa edile, al personale addetto alla vigilanza dei cantieri, ma anche ai progettisti e esecutori delle opere edili.

Fonte: www.regione.emilia-romagna.it

BOLOGNA: LUNEDI' CONVEGNO SU SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO

BOLOGNA: LUNEDI' CONVEGNO SU SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO

Bologna, 10 mar. - (Adnkronos) - Si svolgera' lunedi' a Bologna un convegno nazionale sulla 'Sicurezza del lavoro in ambito industriale' con legislatori, ingegneri, imprenditori, sindacalisti, medici del lavoro, giuristi e amministratori, impegnati a discutere come rendere piu' rapida ed efficace la creazione di ambienti di lavoro sicuri in virtu' delle misure approvate l'anno scorso, dopo la tragedia della Thyssenkrupp. L'appuntamento e' nell'Aula Magna della facolta' di Ingegneria, alla presenza, tra gli altri, di Cesare Damiano, ex ministro e attuale capogruppo Pd nella Commissione Lavoro della Camera dei deputati.

giovedì 5 marzo 2009

Il 28 - 29 maggio torna ExpoSicuramente

Il 28 - 29 maggio torna ExpoSicuramente, alla fiera di Brescia, curato dall’Associazione italiana dei formatori della sicurezza sul lavoro. Si tratta di due giornate di studio e di ricerca dedicate ai formatori della sicurezza. L’iniziativa è rivolta ai docenti, responsabili ed addetti dei servizi di prevenzione e di protezione, datori di lavoro, dirigenti, preposti, medici del lavoro e consulenti che svolgono attività e formazione nell’ambito della
sicurezza sul lavoro. Giornate di studio e di partecipazione per dare a tutti la possibilità, nei workshop, di intervenire, discutere, analizzare e quindi trovare metodi e modelli applicativi.
"Le giornate di studio", scrivono gli organizzatori, "pongono all’attenzione modelli formativi e ruolo del formatore analizzando e studiando alcuni casi emblematici condotti e guidati da esperti del settore. Gli argomenti affrontati saranno analizzati in appositi workshop attraverso gruppi di studio e di lavoro aperti a tutti i partecipanti".
Tra le iniziative, segnaliamo il Premio impresa sicura. Il premio a cadenza biennale, nasce con l’obiettivo di premiare le imprese private e pubbliche che attraverso investimenti mirati si siano particolarmente distinti realizzando la sicurezza dei lavoratori creando un ambiente idoneo al miglioramento delle condizioni lavorative e che hanno conseguito un significativo miglioramento nel campo degli infortuni sul lavoro. Maggiori informazioni sono disponibili presso la segreteria organizzativa del Premio, c/o Brixia Expo Fiera di Brescia Spa, via Caprera 5 -25125 Brescia Tel.0303463484. Il bando per le candidature scade il 10 maggio.

mercoledì 4 marzo 2009

www.software-pos-info

Si allarga il network dei siti Edirama con la novità: www.software-pos.info, in cui sono pubblicate utili informazioni sul piano operativo sicurezza previsto dal Titolo IV del d.lgs 81/08.

martedì 3 marzo 2009

Rimini partita campagna sicurezza del lavoro per studenti

E' partita all'inizio di marzo e proseguirà sino a tutta la prima settimana di aprile la campagna di formazione e sensibilizzazione organizzata dalla Provincia di Rimini, assessorato scuola formazione e lavoro, e dall'INAIL di Rimini per avvicinare gli studenti delle scuole superiori, che si accingono a diventare i lavoratori del futuro, ai temi della sicurezza e della legalità nei luoghi di lavoro.



Esperti della Provincia, dell'INAIL, dell'INPS, dello SPSAL dell'Azienda USL, della Direzione Provinciale del Lavoro, del Centro per l'Impiego, della CGIL, CISL e UIL entreranno direttamente nelle quattordici classi dei sette Istituti Superiori che hanno aderito all'iniziativa proponendosi con lezioni frontali ed esercitazioni pratiche a una platea di circa 300 persone tra studenti e professori.



L'iniziativa comprende anche un concorso rivolto agli studenti per la realizzazione di una campagna di informazione: i progetti vincitori saranno premiati con otto borse di studio da 1.000,00 euro e le scuole con otto premi da 500,00 euro.

Tale importante iniziativa, realizzata grazie alla fattiva collaborazione istituzionale con tutti i partner del progetto, sancisce ulteriormente il forte raccordo tra Provincia di Rimini e INAIL di Rimini per contribuire il più possibile alla diffusione della cultura della legalità e della sicurezza nei luoghi di lavoro, particolarmente utile nel nostro territorio provinciale dove, nel triennio 2005-2007, sono stati denunciati all'INAIL 29.935 infortuni sul lavoro, di cui 22 mortali.

E´ stata approvata dall´Assemblea legislativa regionale dell'Emilia-Romagna la legge "Tutela e sicurezza del lavoro nei cantieri edili e ingegneria ci

E´ stata approvata dall´Assemblea legislativa regionale dell'Emilia-Romagna la legge "Tutela e sicurezza del lavoro nei cantieri edili e ingegneria civile".
Tra le azioni principali previste dalla legge ci sono: incentivi economici per le imprese che svolgono la loro attività secondo principi di responsabilità sociale, misure per aumentare la sicurezza nei cantieri, coordinamento dei controlli sui cantieri edili, regole estese ai Comuni per le manutenzioni dei privati.

Segnalazione a cura del Centro di documentazione dell'Acer di Bologna (Fonte:Ermes)

lunedì 2 marzo 2009

Il software stress 81 in omaggio

E' attiva sul sito www.sicurezzapratica.it la promozione Stress 81 in omaggio, con la quale acquistando il software 626 doc vers. 6.0 - (consulenti) - per la realizzazione del documento valutazione dei rischi - si riceve in omaggio il software Stress 81 - per la valutazione rischi stress lavoro correlato - così come previsto dal D.lgs 81/08.

Per maggiori informazioni visitare il sito www.sicurezzapratica.it

domenica 1 marzo 2009

Oltre 500 slide già pronte per realizzare i corsi di formazione

E' stato aggiornato il cd-rom Valutazione Sicurezza, su un unico cd-rom oltre 500 slide in PowerPoint + i test di valutazione per la formazione dei lavoratori inerenti la sicurezza e la salute del luogo di lavoro. Contenuti aggiornati al D.lgs 81/08.

Il cd-rom è così strutturato:
1) Guide sulla sicurezza e salute dei lavoratori (in PowerPoint) oltre 500 slide personalizzabili dall'utente
2) Test di autovalutazione (*) effettuabili al pc con possibilità di stampare l'esito del test con il nome dell'allievo che l'ha sostenuto Vedi esempio
3) Software per la gestione dell'attività formativa - in formato Microsoft Access

Valutazione Sicurezza è organizzata in questi argomenti:
1) Rischio ufficio Vedi esempio *
2) Prevenzione incendio *
3) Dispositivi di protezione individuale Vedi esempio *
4) La valutazione dei rischi *
5) Estinzione incendi *
6) Uso dei videoterminali * Vedi esempio
7) Comportamento in caso di emergenza *
8) Riunione di formazione per la sicurezza del lavoro *
9) Movimentazione manuale dei carichi - Vedi esempio
10) Prevenzione rischi biologici
11) Prevenzione rischio chimico
12) Prevenzione rischi uso carrello elevatore - Vedi esempio
13) D.lgs 81/08 in formato PPT (PowerPoint)
14) La protezione da agenti cancerogeni e mutageni

A chi è rivolto:
_ consulenti sicurezza
_ associazioni di categoria
_ azienda
_ scuole

Vantaggio: risparmi giornate di lavoro nel preparare i corsi di formazione sulla sicurezza del lavoro

Valutazione Sicurezza è lo strumento indispensabile per realizzare la formazione obbligatoria ai sensi del dlgs 81/2008 e successive integrazioni, e renderla più efficace e coinvolgente.

Per maggiori informazioni clicca qui