lunedì 8 marzo 2010

Datore sollevato dalla responsabilità se c'è l'imprudenza

Il datore di lavoro non è responsabile della morte del lavoratore se questa è causata da un'imprudenza imprevedibile anche se commessa nell'ambito delle mansioni. Lo ha deciso la sezione Lavoro della Corte di Cassazione nella sentenza n. 7267/2010. Secondo i giudici si può escludere una responsabilità dell'impresa quando il comportamento del lavoratore pur rientrando nelle mansioni proprie sia consistito in qualcosa di radicalmente lontano dalle ipotizzabili e quindi imprevedibili e imprudenti scelte del lavoratore nella esecuzione del lavoro.

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