martedì 28 aprile 2009

Giornata Mondiale sicurezza del lavoro

si celebra la Giornata mondiale per la sicurezza e la salute sul lavoro, istituita dall'Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO), che quest'anno conclude le celebrazioni per il 90° Anniversario dell'ILO. Una serie di manifestazioni in tutto il mondo vede impegnati i governi e gli attori sociali nell'individuazione di adeguate misure per fronteggiare la crisi economica che ha investito tutti i settori dell'economia mondiale, con significative ricadute in termini di rischi occupazionali e di incremento del numero di infortuni e morti legate al lavoro.

Nell'ambito delle celebrazioni dell'Anniversario, e in continuità con la Giornata mondiale della giustizia sociale svoltasi il 20 febbraio 2009, l'evento intende rafforzare l'impegno della comunità internazionale nella promozione della piena occupazione e di un lavoro dignitoso come fondamentale diritto umano e uno dei principali obiettivi della Costituzione dell'ILO.


Nel rapporto pubblicato in occasione della giornata mondiale 2009 Health and life at work: A basic human right, l'ILO stima che:

ogni 15 secondi un lavoratore muore per incidente o malattia professionale;
ogni giorno circa un milione di lavoratori subisce un infortunio;
ogni giorno si possono verificare circa 5.500 incidenti mortali.

In particolare, nel rapporto si richiama l'attenzione di istituzioni, datori di lavoro e lavoratori sulla necessità di attuare un efficace sistema di gestione dei pericoli e dei rischi negli ambienti di lavoro per prevenire gli incidenti e tutelare la salute e la sicurezza di tutti i soggetti coinvolti nel processo produttivo.
In riferimento alle condizioni e alla qualità del lavoro, l'ILO individua alcuni fattori di criticità che possono pregiudicare il benessere psico-fisico e sociale dei lavoratori:

le innovazioni tecnologiche modificano in tutti i settori dell'economia le caratteristiche dell'organizzazione delle imprese, le relazioni lavorative e la composizione della forza lavoro;
il cambio demografico e occupazionale condiziona il tipo e la natura dei rischi negli ambienti di lavoro;
la crisi economica mondiale incide sulla struttura organizzativa delle imprese, compromette le misure di sicurezza, provoca una maggiore incidenza dei fattori psicosociali e un aumento dei costi umani e economici legati al fenomeno degli infortuni e delle cosiddette morti bianche.

L'ILO Decent Work Agenda, che promuove il lavoro dignitoso come diritto ad un lavoro decente e produttivo, in condizioni di libertà, uguaglianza, sicurezza e dignità umana, ha tra le sue priorità la definizione di un "Decent Work Country Programmes" per assicurare che i programmi, i progetti e le attività intraprese dai vari Stati siano rispondenti alle norme ILO in materia di salute e sicurezza sul lavoro.


Il rispetto dei diritti fondamentali e delle norme internazionali del lavoro, lo sviluppo di politiche nazionali di intervento sostenute da un rafforzato dialogo sociale, l'innovazione nella gestione dei rischi, uno stabile sistema di formazione dei lavoratori e la diffusione di buone pratiche rappresentano il necessario fondamento per una politica della prevenzione efficace e condivisa.

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