venerdì 11 settembre 2009

Valutazione rischio vibrazioni per operatori automezzi.

Riportiamo un quesito interessante e la relativa risposta inerenti il rischo vibrazioni?

IN FASE DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO VIBRAZIONI PER OPERATORI SU AUTOMEZZI (MACCHINE AGRICOLE, FURGONI ECC..) SI CONSIDERA L´ESPOSIZIONE A CORPO INTERO. OCCORRE VALUTARE ANCHE L´ESPOSIZIONE AL SISTEMA MANO-BRACCIO, VISTO L´UTILIZZO DI VOLANTI, LEVE, ECC...? INOLTRE, PER ESPOSIZIONE A VIBRAZIONI MANO-BRACCIO, È CORRETTO RIPORTARE IN RELAZIONE TECNICA, L´ATTENUAZIONE DEI DPI (GUANTI) VALUTATA IN CONSIDERAZIONE DI QUANTO RIPORTATO SULLA GUIDA ALL´UTILIZZO DELLA BANCA DATI ISPESL IN TABELLA N. 7?

La valutazione del rischio vibrazioni comporta il considerare l´energia comunque assunta sul luogo di lavoro.
Nelle esposizioni a vibrazioni assunte conducendo degli automezzi occorre quindi valutare anche l´energia vibratoria al sistema mano-braccio (HAV) da volanti, leve ecc… fatto salvo che questa possa essere "giustificabile" (sostanzialmente trascurabile).
Ciò è normalmente vero nella maggior parte dei casi, ma lavorando su terreni accidentati e/o duri e -particolarmente- utilizzando veicoli vetusti, ancor più se cingolati, in linea generale la giustificazione va evitata.
Inoltre esiste il caso di esposizioni HAV per le quali l´energia assunta come descritto nel quesito costituisce un ulteriore aggravio che non può essere trascurato.
La valutazione può dunque richiedere, a seconda del contesto lavorativo, anche la determinazione del contributo dell´energia HAV da volanti, leve ecc… e questa determinazione può essere condotta a partire dai dati della banca-dati accessibile dal sito web dell´ISPESL, ovvero dai dati forniti dai produttori o infine dai dati misurati sul campo.
Circa il secondo quesito la risposta è categoricamente negativa.

Fonte: prevenzio.net

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